Intelligenza artificiale

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L’incontro di Roma ripartirà dalla “Dichiarazione sull’IA Generativa” adottata al G7 privacy di Tokyo nel giugno 2023, con cui le Autorità di protezione dati si sono impegnate ad assicurare che il progresso e lo sviluppo dell’IA generativa avvengano alla luce di condivisi principi etici e giuridici. Considerate le infinite possibilità di applicazione dell’IA, in un mondo in cui la distinzione tra dato personale e non personale diventa sempre più sfumata, non si potrà prescindere dalla protezione dei dati personali.

La proposta italiana per l'intelligenza artificiale

La quarta sessione del G7 privacy sarà dedicata esclusivamente all’Intelligenza Artificiale. Su proposta deI Garante italiano il focus sarà centrato su quale deve essere il ruolo delle autorità di protezione dei dati nel quadro della governance dell’intelligenza artificiale, in linea di continuità con la dichiarazione di Kyoto sull’intelligenza artificiale generativa del giugno 2023.

Questo obiettivo, riveste un altissimo valore strategico, anche in considerazione dell’articolata governance istituzionale che prefigurerà l’AI Act europeo (che prevede l’istituzione di autorità nazionali competenti, con ampi spazi lasciati ai legislatori degli Stati membri, nonché di un AI Board), sia la previsione di un “efficace meccanismo di controllo” nell’ambito della Convenzione quadro sull’Intelligenza Artificiale del Consiglio d’Europa (anch’essa in dirittura di arrivo e aperta anche alla sottoscrizione di Stati diversi da quelli aderenti al Consiglio d’Europa). Infatti, tutti i Paesi del G7, compresi Giappone, Canada e USA, partecipano ai lavori della Convenzione.

Tra i punti in agenda:

  • quali caratteristiche devono possedere le autorità coinvolte nel sistema di governance (in particolare, in termini di indipendenza);
  • con quali meccanismi e quale tempistica si può garantire un efficace contributo delle autorità di protezione dati (sia nelle fasi di progettazione che di utilizzo dei sistemi di IA);
  • come assicurare una leale cooperazione, anche in ambito internazionale, tra le diverse autorità partecipanti ai sistemi di governance a livello nazionale.
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